TIMO SERPILLO-(THYMUS SERPYLLUM)

TIMO SERPILLO-(THYMUS SERPYLLUM)
  • Commerciante: Antonetti Stefano
  • Catalogo rivenditori nr.: VASO 14
Prodotto nr.: 65
Prezzo IVA esclusa: € 2,73
Prezzo (iva inclusa): € 3,00
Disponibilità: In deposito
Nr. oggetti in deposito: 96

CARATTERISTICHE  BOTANICHE

È una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Ha il fusto lungo e strisciante. Le foglie sono piccole, ovali, di color verde-grigiastro, prive di peli. I fiori sono di color lilla-rosato e formano delle spighe sull'ascella delle foglie, compaiono dalla primavera per tutta l'estate. I frutti sono a gruppi di 4 acheni molto piccoli.

 

COLTIVAZIONE

Il Timo serpillo è una pianta che si adatta a qualsiasi terreno anche se predilige terreni calcari e leggeri, permeabili e asciutti. Non tollera i terreni umidi. La coltivazione deve avvenire in pieno sole,oppure mezzombra. Annaffiare al bisogno.   

 

RACCOLTA E CONSERVAZIONE

Del Timo si utilizzano  le foglie raccolte prima o all'inizio della fioritura. Sia le foglie che i fiori si raccolgono con tutto il fusto che viene messo ad essiccare in un posto ombreggiato e ventilato.

 

USO IN CUCINA

I giovani getti del Timo serpillo vengono utilizzati per gustose frittate. Ha un sapore forte e si abbina bene alle carni, in particolare a quelle selvatiche, oppure ottimo nel risotto.

 

PROPRIETÀ TERAPEUTICHE

Il Timo serpillo ha proprietà balsamiche, espettoranti, antisettiche, digestive, antibiotiche ecc. In profumeria è usato come correttivo dei profumi.

 

CURIOSITÀ

Il suo nome deriva dal greco e significa "colui che emana odore". La floroterapia lo indica per restituire energia, forza ed equilibrio. Varia come tonalità di colore e odore a seconda dei luoghi in cui cresce. Molto amato sin dall'antichità, veniva bruciato nella fiamma dei riti perché si espandesse il suo odore. Plinio lo consigliava per i morsi di serpente o scorpione. Il suo profumo allevia i dolori al capo. Pare che sia in grado di stimolare la produzione di globuli bianchi. I montanari scozzesi bevevano il tè di Timo serpillo per prevenire incubi notturni e paura. Carolus Linnaeus, naturalista svedese del XVII secolo, usava la pianta per curare cefalee e postumi dell'ubriachezza.