SENAPE ALBA-(SINAPSIS ALBA)

SENAPE ALBA-(SINAPSIS ALBA)
  • Commerciante: Antonetti Stefano
  • Catalogo rivenditori nr.: VASO 14
Prodotto nr.: 61
Prezzo IVA esclusa: € 2,73
Prezzo (iva inclusa): € 3,00
Disponibilità: In deposito
Nr. oggetti in deposito: 34

CARATTERISTICHE  BOTANICHE

La Senape alba è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Cruciferae. Ha un fusto eretto alto fino a 60 cm, striato e ramoso. Le foglie sono alterne, con margini dentati . I fiori sono di color giallo. I frutti contengono piccoli semi sferici di color marroncino. La Senape alba (bianca) ha un sapore meno piccante della Senape nera.

 

COLTIVAZIONE

Predilige un terreno asciutto, ben drenato ed esposto al sole. Non tollera l'umidità. Annaffiare al bisogno.   

 

RACCOLTA E CONSERVAZIONE

Della Senape si utilizzano i semi che, una volta maturi, vengono raccolti ed essiccati e ridotti in polvere. La farina deve essere conservata all'asciutto in modo tale che non perdail suo aroma. Si utilizzano anche le foglie giovani e le infiorescenze appena sbocciate per uso alimentare.

 

USO IN CUCINA

In cucina si utilizzano le foglie e le cime fiorite per le minestre. Dai semi della Senape bianca si prepara la famosa "Senape" piccante. La classica mostarda non è altro che un insieme di frutta (di solito mele e pere), zucchero ed olio essenziale di Senape dal gusto molto forte che normalmente si abbina a cibi salati.

 

PROPRIETÀ TERAPEUTICHE

Ha proprietà stimolanti, emetiche, revulsive ecc.. Inoltre l'olio essenziale è ottimo per frizioni in caso di dolori reumatici e nevralgie.

 

CURIOSITÀ

L'impiego antichissimo, inizialmente per scopi medicinali, si è affermato nel corso dei secoli. Nel Medioevo, in Europa, era l'unica spezia che i contadini potevano permettersi, a questo si deve la larghissima diffusione nelle tradizioni culinarie di tutto il Vecchio Continente, sotto forma di salsa o semplice condimento. Il granello di Senape è anche diventato famoso grazie a un passo Evangelistico citato nei Vangeli dove si paragona il regno di Dio al semino di questa pianta: perché pur essendo tanto piccolo e apparentemente insignificante, se seminato può generare un ortaggio tra i più grandi e frondosi che esistano al mondo.