SALVIA TRICOLOR

CARATTERISTICHE  BOTANICHE

La Salvia tricolor è un piccolo arbusto sempreverde, le foglie semplici e feltrose al tatto, hanno un colore verde-grigiastro e un odore caratteristico. La forma è ovale con margine crenato, nervature penninervie, attaccatura picciolata con inserimento semplice.
I fiori violacei sono riuniti in infiorescenze e hanno il caratteristico aspetto asimmetrico proprio della famiglia delle Lamiacee.I frutti si formano alla base dei fiori e contengono i minuscoli semi ovoidali di colore marrone scuro.

COLTIVAZIONE

Predilige un terreno asciutto, ben drenato ed esposto al sole. Non tollera l'umidità. Una volta radicata, la Salvia resiste molto bene alla siccità. Annaffiare al bisogno. È coltivata soprattutto per le sue qualità ornamentali. È una pianta di breve durata che deve essere sostituita ogni 2-3 anni. Deve essere piantata in un luogo riparato o le si deve dare una protezione in inverno.  
 

RACCOLTA E CONSERVAZIONE

La raccolta delle foglie avviene tutto l'anno. I rami della pianta possono essere essiccati capovolti e successivamente conservati in un contenitore a tenuta d'aria.

USO IN CUCINA

ottimo condimento per minestre, salse, carni, involtini e uccelletti, selvaggina, pesci in carpione, zucchini in carpione; le foglie, fritte in burro, sono gustosissime. Con le foglie si può preparare un tè digestivo, utile come spasmodico contro la cefalea.

PROPRIETA' TERAPEUTICHE

stimolante, diuretico, tonico, stomachico, carminativo, colagogo, antidiarroico, febbrifugo, bechico. L’infuso e' adatto soprattutto ai diabetici perché riduttrice del tasso glicemico del sangue, è astringente e serve per lavaggi gengivali, spennellature, gargarismi contro le ulcere del cavo orale, nella cura di gengiviti, angine e faringiti ; si fanno anche irrigazioni e clisteri calmanti. E’ utile per impacchi curativi degli eczemi e cicatrizzante delle ulcere. Per uso esterno le foglie , frantumate , sono un buon antiasmatico; servono anche, in acqua bollente, per inalazioni e fumigazioni calmanti

CURIOSITÀ

Una leggenda cristiana spiega le ragioni delle qualità riconosciute fin dall'antichità: i fiori di Salvia avrebbero costituito il ricovero di Gesù bambino durante la fuga in Egitto. Un altro nome di questa erba è Salvia salvatrix ("Salvia che salva"), attribuitole dalla Scuola Medica di Salerno nel Medioevo in relazione alle sue proprietà benefiche.