ORIGANO GRECO
Prodotto nr.: | 43 |
Prezzo IVA esclusa: | € 3,64 |
Prezzo (iva inclusa): | € 4,00 |
Disponibilità: | In deposito |
Nr. oggetti in deposito: | 69 |
CARATTERISTICHE BOTANICHE
L'Origano greco è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Labiatae. Il fusto è a portamento tappezzante, ramificato e ricoperto da una leggera peluria. Le foglie sono ovali-lanceolate, con margini lisci o leggermente dentati e di color dorato in estate. I fiori sono evidenti, di color rosa-porpora e fioriscono in primavera.
COLTIVAZIONE
È una pianta facilmente coltivabile. Predilige terreni ben drenati, posizioni soleggiate anche se, in pieno sole, le foglie tendono a scottarsi; mentre se la pianta viene coltivata all'ombra le foglie tendono a diventare verdi. Tollera la siccità. Annaffiare al bisogno.
RACCOLTA E CONSERVAZIONE
Le foglie vengono utilizzate sia fresche che secche. Si raccolgono le foglie e le estremità all'inizio della fioritura e vengono fatte essiccare in un luogo ombroso e ventilato.
USO IN CUCINA
Le foglie fresche o secche sono molto impiegate in cucina per aromatizzare carni, pesci, funghi, verdure, insalate, pizze, focacce ecc. Ha un gusto più delicato dell'Origano officinale. L'Origano aureo, essiccato, va aggiunto a fine cottura perché solo così mantiene tutte le sue proprietà aromatiche.
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE
L'olio essenziale contiene sostanze dall'azione sedativa, antireumatica, antispastica e carminativa. In erboristeria è consigliato in caso di disturbi digestivi, dolori muscolari, infezioni respiratorie come laringite, tosse ecc.
CURIOSITÀ
Il nome Origano è composto da due termini di origine greca: oros, che significa "montagna", e ganos, che significa "splendore, delizia". L'Origano è quindi "lo splendore delle montagne": esso infatti cresce nelle zone più rocciose e impervie, rallegrando il paesaggio con il rosa acceso dei suoi fiori. Lo si regalava alle ragazze che avevano patito una grave delusione d'amore perché si riprendessero, ma anche agli uomini depressi o colpiti da qualche dispiacere.